Dopo aver visto il film Agora, ho fatto delle scoperte assai interessanti sul mondo cristiano-cattolico, che da non battezzata non sapevo.
In primis: nelle lettere di San Paolo (che vorrei far notare far parte del Nuovo Testamento) ve n’è una indirizzata ad un certo Timoteo che ad un certo punto recita:
8Voglio dunque che gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese.
9Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d’oro, di perle o di vesti sontuose, 10ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà.
11La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. 12Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all’uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo.13Perché prima è stato formato Adamo e poi Eva; 14e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. 15Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con modestia.
Dunque questa è l’idea che la Chiesa ha della donna. Una Chiesa che tutt’ora nel 21esimo secolo non rinnega i propri errori e la propria inadeguatezza alla società in cui opera.
Seconda scoperta: esiste un certo santo, tal Cirillo d’Alessandria, che oltre a santo è Dottore della Chiesa. Citando dalla wikipedia:
Cirillo di Alessandria, detto anche Doctor Incarnationis (370 – Alessandria d’Egitto, 27 giugno 444), patriarca di Alessandria e teologo, fu coinvolto nelle dispute cristologiche della sua epoca. Si oppose a Nestorio durante il Concilio di Efeso del 431 (del quale fu una figura centrale) e perseguitò i novaziani, gli ebrei e i pagani, sino a quasi annientarne la presenza nella città. Il clima di violenza da lui inaugurato ai danni dei pagani, degli ebrei e dei cristiani considerati eretici provocò l’omicidio della filosofa e scienziata pagana Ipazia, trucidata dalla sua guardia armata, i parabolani.
Fu proclamato santo e, dalla Chiesa cattolica, dottore della Chiesa.
Nelle mie ricerche, per ampliare le mie visioni, mi sono posta il quesito di cosa sia un dottore della chiesa, e qui vi lascio solo il link
Dunque per cosa tal Cirillo si è aggiudicato tali titoli? Ovviamente per le sue imprese contro i non-cristiani, imprese che hanno seminato morte ed odio tra la gente. Eppure la Chiesa non dovrebbe dispensare amore e accettazione del prossimo?
Chiaro che ci sono gli errori umani, ma se questi errori umani vengono riconosciuti come Santi abbiamo delle belle e grosse contraddizioni.
Eppure continuo a meravigliarmi della stupidità umana che porta a non riconoscere tali errori e contraddizioni. Ma forse com’è sempre stato, ne so più io (o comunque m’informo e ragiono più io) di qualsiasi cattolico vivente. (o forse dei preti ne so meno, ma questi devono vendere il loro prodotto)
Altra cosa degna di nota è un certo Giovanni Crisostomo, anch’egli dottore della Chiesa che scrisse delle omelie contro i giudei:
Per esempio, Crisostomo sostiene che le sinagoghe sono «postriboli, caverne di ladri e tane di animali rapaci e sanguinari», i giudei sono infatti «animali che non servono per lavorare ma solo per il macello», [7] anzi sono animali feroci: «mentre infatti le bestie danno la vita per salvare i loro piccoli, i giudei li massacrano con le proprie mani per onorare i demoni, nostri nemici, e ogni loro gesto traduce la loro bestialità». [8] e i cristiani non devono avere «niente a che fare con quegli abominevoli giudei, gente rapace, bugiarda, ladra e omicida» [9]
Non mi resta che dire, W la laicità, unica fonte di non contraddizione…